
Perché siamo più stanchi d’estate?
È la domanda che tutti ci stiamo facendo, soprattutto in questi giorni in cui ci siamo trovati a dover subire le conseguenze del caldo record.
Le temperature elevate sono spesso causa di una sensazione diffusa di stanchezza mentale e fisica che non ci fa affrontare la giornata nel modo migliore. Con i primi tepori primaverili si assiste a un aumento dei livelli di serotonina, che aiuta il buonumore ma col passare delle settimane e dei mesi, con l’incessante salita della colonnina di mercurio e dei livelli di umidità, siamo come travolti da una spossatezza diffusa, tipica di questo periodo.
Il perdurare di temperature elevate, spesso ben al di sopra della media, modifica la capacità di traspirazione del corpo, ossia il meccanismo attraverso il quale l’organismo cerca di riequilibrare la sua temperatura attraverso la sudorazione e l’espulsione dei liquidi. Per fare questo lavoro, è evidente che il corpo effettua un lavoro, tanto più gravoso quanto più la temperatura del corpo aumenta. Durante le operazioni di raffreddamento, il corpo umano rilascia il cortisolo, un ormone di tipo steroideo che viene prodotto dalle ghiandole surrenali. In queste condizioni non è difficile che, per alcuni momenti, nel tuo corpo ci sia un eccesso (anche se minimo) di cortisolo, che tra le altre conseguenze comporta una riduzione dei livelli di potassio nel sangue. Questo eccesso è uno dei principali imputati per la sensazione di stanchezza in estate, che può essere combattuta seguendo una dieta specifica per il periodo estivo. Il corpo, infatti, ha la necessità di reintegrare i nutrienti e gli elementi che ha perso con la sudorazione, tra cui il potassio, ma ha anche la necessità di ricevere alimenti che lo aiutino ad abbassare la temperatura e che, invece, non contribuiscano ad aumentarla.
Qual è la dieta da seguire in estate per contrastare la stanchezza?
La spossatezza estiva si combatte anche con l’alimentazione. La dieta estiva dev’essere basata su cibi freschi e facilmente digeribili e deve contribuire all’idratazione del corpo. Bere molta acqua o, meglio, bere una giusta quantità di acqua aiuta il corpo a reintegrare i liquidi che rilascia con la sudorazione. Durante l’estate non dovresti mai bere meno di 2 litri di acqua ma, alcuni soggetti con sudorazione particolarmente elevata, che per diversi motivi sono costretti a trascorrere lunghi periodi della giornata sotto il sole o, comunque, in ambienti particolarmente caldi, dovrebbero bere ancora più acqua. I medici, anche se può sembrare paradossale, consigliano di bere acqua non troppo fredda, possibilmente vicina alla temperatura dell’ambiente. Oltre che per una questione di shock termico da parte dell’organismo, nel momento in cui viene introdotta l’acqua fredda, il corpo ha necessità di riscaldarla a una temperatura adeguata per poterla utilizzare. Questo significa che deve compiere un lavoro supplementare, quindi deve spendere altre energie per effettuare il riscaldamento e, di conseguenza, aumenta la sensazione di stanchezza. Inoltre, i benefici dell’acqua fresca sono solo momentanei e palliativi, perché negli effetti è stato dimostrato che l’acqua a temperatura ambiente ha maggiori capacità di dissetare e di rinvigorire.
Detto ciò, spesso l’acqua può non bastare, soprattutto nei soggetti che devono compiere attività fisiche e/o mentali impegnative anche con le alte temperature. Questo perché, insieme alle tossine e all’acqua in eccesso, il corpo espelle anche i nutrienti con il sudore, in particolare il magnesio e il potassio. Questi sono solo due dei composti nutrienti che vengono rilasciati con la traspirazione: nel momento in cui si crea un deficit di sostanze nutrienti, il corpo tende a risentirne accusando una sensazione di stanchezza e di spossatezza. Per questo motivo sarebbe opportuno integrare l’idratazione con gli integratori di sali minerali, delle bevande che oltre ad apportare una buona quantità di acqua, aiutano l’organismo a reagire alla stanchezza. E’ per questo motivo che gli sportivi assumono queste bevande e questi integratori durante la pratica dell’attività, perché i sali minerali entrano immediatamente in circolo (specialmente quando la bevanda è a temperatura ambiente) e conferiscono subito una sensazione rinvigorente.
Tuttavia, se l’assunzione dei liquidi è indispensabile per combattere la disidratazione tipica del periodo estivo, altrettanto si può dire della dieta corretta per l’estate. Al netto dei proclami pubblicitari e delle mistificazioni della realtà, che vengono fatte per vendere di più e per convincere le persone a seguire particolari diete piuttosto che altre, è vero che nel periodo estivo occorre porre un’attenzione in più al cibo che mangiamo.
Tra i rimedi contro la stanchezza estiva, infatti, è impossibile non menzionare un’alimentazione sana ed equilibrata, che sia capace di supportare l’organismo nel suo duro lavoro quotidiano.
E’ importante assumere cibi che siano facilmente digeribili e che non gravino eccessivamente sul corpo. Hai presente quella forte sensazione di stanchezza che ti attanaglia dopo aver consumato un lauto pranzo? Deriva dal dispendio di energie da parte del corpo che, nel tentativo di di metabolizzare e assimilare tutto il cibo che hai ingerito, deve necessariamente ricorrere a un lavoro supplementare. Pensa, quindi, al lavoro che deve fare l’organismo nel periodo estivo, quando oltre a lavorare per assimilare il cibo deve anche lavorare per abbassare la temperatura corporea. E’ evidente che si viene a creare una situazione di deficit energetico enorme, che ha come conseguenza una durevole e forte sensazione di spossatezza che non ti aiuta ad affrontare al meglio la giornata.
Seguendo, invece, una dieta leggera e corretta, oltre a non gravare eccessivamente sulle tue energie, darai un contributo importante per il lavoro di raffreddamento del corpo e, di conseguenza ridurrai la sensazione di stanchezza. Durante l’estate, quindi, la dieta dovrebbe basarsi sull’assunzione di proteine magre, che trovi facilmente nelle carni bianche e nel pesce. I carboidrati, a dispetto di quello che troppo spesso si dice, devono essere assunti ma preferibilmente nella forma integrale, perché per la loro digestione è necessario un lavoro meno gravoso da parte del pancreas nel processo di metabolizzazione degli zuccheri. Fondamentale, se non indispensabile, è l’assunzione di abbondante frutta e verdura di stagione, fonti inesauribili di sali minerali e sostanze nutrienti, nonché di acqua per l’idratazione.
Saltare la colazione, inoltre, non è certamente una buona abitudine. Se sei abituato a farlo d’inverno, almeno d’estate dovresti rimediare dedicando almeno 5 minuti del tuo tempo a questo pasto. Avrai spesso sentito dire che la colazione è il pasto più importante della giornata (ed è vero) ma soprattutto d’estate è importante non saltarla perché in questo modo puoi distribuire in maniera adeguata l’apporto calorico durante tutta la giornata. E’ dimostrato che chi salta la colazione è portato a fare un pranzo più abbondante che, ovviamente, ha come effetto una forte successiva sensazione di spossatezza. Se, invece, inizi la giornata con un giusto apporto calorico, puoi arrivare facilmente all’ora di pranzo senza quella forte sensazione di fame che ti attanaglia e che ti spinge a consumare quantità superiori di cibo.
Altrettanto da evitare sono le diete estreme, tanto comuni nel periodo estivo per arrivare in perfetta forma alla prova costume. Se nell’organismo non vengono introdotte le giuste quantità di nutrienti e di sali minerali, da dove può attingere il “carburante” per il suo lavoro? E’ ovvio che, nel momento in cui non ha a disposizione tutto quello di cui ha bisogno, deve necessariamente dar fondo alle scorte e mandare in “stand-by” alcune attività. Ecco che, quindi, vieni colto da una sensazione di spossatezza che non ti permette di affrontare al meglio la tua giornata.
Durante il periodo estivo, quindi, è ancora più importante seguire un’alimentazione controllata e bilanciata, evitando l’assunzione di cibi eccessivamente grassi e complessi come i fritti e i dolci, che per il corpo sono semplicemente delle sostanze molto elaborate per le quali è necessario compiere un lavoro supplementare per la metabolizzazione completa.
Le buone abitudini per combattere la stanchezza estiva
Oltre all’assunzione di liquidi e cibi adatti, ci sono dei piccoli trucchi che possono aiutare ad affrontare in maniera migliore le lunghe e calde giornate estive.
Sapevi che masticare le foglie di menta ti aiuta a ridurre la temperatura del corpo? Questa pianta, infatti, rilascia delle sostanze energizzanti che aiutano il tuo corpo e riducono la spossatezza.
Quotidianamente, inoltre, dovresti assumere anche prodotti contenenti probiotici, come alcuni integratori o gli yogurt naturali e senza conservanti arricchiti con questi fermenti, importanti per riportare l’equilibrio intestinale. Il mantenimento della flora batterica giusta e di una corretta attività intestinale è stato dimostrato che è fondamentale per garantire la salute psicofisica dell’individuo, a tutto vantaggio di una condizione di benessere fondamentale per evitare la spossatezza.
Inoltre, proprio per riportare e mantenere le normali condizioni energetiche del corpo e dargli la “benzina” per lavorare adeguatamente anche nelle giornate più calde, dovresti assumere una porzione di noci giornaliera. Puoi mangiarla a colazione ma anche a merenda ed è una fonte importante di Omega-3, ossia gli acidi grassi che ti aiutano a combattere efficacemente la stanchezza. Le noci, comunque, si abbinano perfettamente anche a una buona insalata, contribuendo a renderla ricca di nutrienti per il tuo corpo. Inseriscile in un’insalata di spinaci, ricca di ferro, un elemento che stimola il corpo e capace di grandi livelli energetici. In più, se ami i piatti elaborati, nella stessa insalata aggiungi qualche fetta di mela o consumala a fine pasto. Questo è uno dei frutti più ricchi di Vitamine.
Un altro modo per combattere la stanchezza estiva, sembra banale dirlo ma è importantissimo: dormire bene. Durante l’estate si ha la tendenza a dormire meno, spesso a causa del caldo che rende impossibile riposare correttamente. Dovresti dormire almeno 6 ore a notte e, anche se il caldo ti attanaglia, impostare il condizionatore con modalità deumidificatore o comunque con una temperatura tale che non differisca rispetto all’esterno per più di 4 gradi. Se proprio non riesci, prova ad assumere alcuni tranquillanti naturali, gocce omeopatiche che stimolano il sonno e aiutano a riposare: valeriana e camomilla sono tra i migliori.
Inoltre, troppo spesso in estate tendiamo a interrompere qualsiasi attività fisica: se anche tu durante l’inverno frequenti la palestra e appena inizia il caldo interrompi, sappi che stai commettendo un errore. Infatti, praticare esercizio fisico anche d’estate, sebbene più leggero e meno faticoso ma costante, aiuta il corpo a sudare, quindi a buttare fuori le tossine, ma anche ad abituarsi in maniera più graduale alle temperature in salita. Non dimenticare, inoltre, che grazie allo sport il corpo è più abituato alla regolazione della temperatura eccessiva, pertanto fa meno fatica e questo riduce la sensazione di stanchezza durante la giornata.