Mela annurca e colesterolo: un aiuto dalla natura per il benessere del cuore

“Una mela al giorno toglie il medico di torno”.

Hai sentito ripetere questa frase mille volte, magari senza crederci fino in fondo o pensando, piuttosto, che sia sempre stata la scusa che usavano i tuoi genitori per convincerti a farti mangiare qualche spicchio di questo frutto.
Crescendo, però, hai avuto la conferma del fatto che i detti popolari e i proverbi, spesso, nascondono un po’ di verità, come in questo caso.
A confermarlo, però, non è solo il buon senso ma, addirittura, una ricerca scientifica.

Ma andiamo con ordine e cerchiamo di capire a cosa, nello specifico, fanno bene le mele.

Mele annurche: una varietà dalla storia millenaria

Tutte le mele fanno bene ma dobbiamo precisare che c’è una varietà in particolare che ha proprietà benefiche soprattutto per le funzionalità dell’apparato cardio-circolatorio.

Stiamo parlando della mela annurca, varietà campana che ha ottenuto la denominazione IGP, la cui coltivazione è concentrata soprattutto nelle province di Napoli, Caserta e Benevento. Conosciuta fin dall’epoca dei romani, questa varietà ha dimensioni più ridotte rispetto alle cugine “settentrionali” e una forma leggermente appiattita. Il suo colore rosso vivo (tendente all’oro verso il picciolo) e il suo sapore dolce e succoso sono il risultato di un tipo di maturazione differente rispetto a tutte le altre varietà di mela.

Le mele annurche, infatti, dopo essere state raccolte ancora acerbe, vengono adagiate su letti di paglia e lasciate maturare al sole. Questo processo è definito arrossamento, e prevede che le parti più acerbe della mela vengano esposte al sole per favorirne la maturazione,  fino a raggiungere il caratteristico colore rosso.
Dopo circa due mesi, il processo di maturazione delle mele annurche può dirsi concluso e, dal periodo di Natale fino all’estate, questi frutti deliziosi possono rallegrare le nostre tavole.

Valori nutrizionali delle mele annurche

Ricchissime di polifenoli, vitamine (A, B, C, PP), minerali (potassio, calcio, fosforo), fibre e acqua, le mele annurche, pur essendo dolcissime, sono adatte anche a chi segue regimi alimentari ipocalorici poiché 100 grammi forniscono appena 40 Kcal e contengono:

Proteine 0,3 g
Grassi 0,1 g
Carboidrati 10,2 g
Fibra totale 2,2 g
Sodio 2 mg
Potassio 125 mg
Calcio 7 mg
Fosforo 12 mg
Vitamina C 6 mg
Vitamina A (ret.eq.) 8 mcg
Vitamina PP 0,3 mg

Mela Annurca e Colesterolo

Ma le proprietà della mela annurca, già evidenti da quello che abbiamo appena scritto, sono state oggetto di studi recenti, che hanno confermato quello che la saggezza popolare ha sempre sostenuto.

La mela annurca, e, in particolare, un gruppo di polifenoli che contiene (ovvero, le procianidine) agiscono positivamente proprio su una delle malattie più diffuse e insidiose, ovvero il colesterolo, contribuendo ad abbassare quello cattivo e a incrementare quello buono.

A dare il via alle ricerche è stato uno studio pubblicato sul British Medical Journal nel 2013 che analizzava come un approccio nutrizionale, basato essenzialmente sul consumo di mele, avesse effetti positivi sui soggetti affetti da ipercolesterolemia. Questo studio arrivava a concludere che sia la componente nutrizionale che quella farmaceutica (basata sulla somministrazione di statine) incidevano positivamente sulla riduzione della mortalità per malattie cardiovascolari nel Regno Unito.

Partendo da questa pubblicazione, sono state analizzate diverse varietà di mele: Annurca, Red Delicious, Granny Smith, Fuji e Golden Delicius.
Il risultato è sorprendente: a spiccare tra tutte, per la sua capacità di incidere sui livelli di HDL e LDL, è proprio la mela annurca.

A cosa fanno bene le mele annurche?

Non solo al colesterolo, è prevedibile. Anche se la ricerca a cui abbiamo accennato si riferisce agli effetti positivi che hanno le mele annurche sul colesterolo, questi frutti squisiti agiscono favorevolmente anche su tanti aspetti legati alla nostra salute.

Potere agli antiossidanti!

Gli antiossidanti contenuti nelle mele annurche non fanno bene solo a chi soffre di colesterolo ma, più in generale, contribuiscono a mantenere in buona salute l’apparato cardio-circolatorio, contrastando i radicali liberi e, di conseguenza, l’invecchiamento cellulare.

Sorriso smagliante

La buccia delle mele è ricca di acido ossalico, un aiuto naturale per favorire l’igiene del cavo orale e rendere i denti più bianchi.

Un aiuto per la regolarità intestinale

L’alto contenuto di fibre racchiuso nelle mele le rende ottime alleate per regolarizzare le funzioni intestinali (sia in caso di stipsi che di diarrea), per favorire la digestione e combattere l’acidità gastrica.

Ideali per idratare e drenare

Le mele contengono circa l’80% di acqua e una grossa quantità di potassio: una condizione che permette loro di idratare il corpo e, al contempo, di drenare i liquidi in eccesso.

Mela annurca: gli integratori che ne sfruttano le proprietà

Per ottenere tutti i benefici che abbiamo segnalato, andrebbe consumato quotidianamente un quantitativo di mele pari a 5-6 frutti. Non essendo compatibile con le nostre abitudini di vita, ecco che, come spesso accade, ci vengono in aiuto gli integratori che sfruttano tutte le proprietà delle mele in un formato più pratico e… tascabile.

Melasterol è un integratore a base di Mela annurca, Riso rosso fermentato e Berberina, che risulta utile proprio per tenere il colesterolo sotto controllo.

Le sue componenti lavorano con azioni specifiche, ma in maniera sinergica, proprio per contribuire al mantenimento dei normali livelli di colesterolo nel sangue e a regolare la funzionalità dell’apparato cardiovascolare.
È consigliabile assumere una compressa di Melasterol al giorno, con l’ausilio di un bicchiere d’acqua, per ottenere tutti i benefici che questo frutto prezioso può avere per favorire il benessere del nostro cuore.

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