Differenza tra cellulite e ritenzione idrica: cause e rimedi

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Angoscia di quasi ogni donna, cellulite e ritenzione idrica sono due delle condizioni estetiche per le quali, più frequentemente, si cercano soluzioni e, purtroppo, non sempre si trovano. Sono caratteristiche tipiche dei corpi femminili – non tutti – e ogni donna, almeno una volta nella vita, si è trovata a chiedersi se soffrisse dell’una o dell’altra Insomma, se ne parla tantissimo, eppure, la confusione, a riguardo, è sempre molta. Proprio perché non c’è una reale chiarezza riguardo la differenza tra cellulite e ritenzione idrica, il loro trattamento e le probabilità di liberarsene, all’interno di questo articolo, cercheremo di spiegare in modo esaustivo la natura di questi inestetismi, e di comprenderne cause e rimedi. Li analizzeremo attraverso gli stili di vita, come l’alimentazione e l’allenamento, e i piccoli dettagli della quotidianità, ad esempio, le scelte d’abbigliamento.

Cosa sono cellulite, ritenzione idrica e buccia d’arancia
Le differenze tra cellulite e ritenzione idrica
Le cause di ritenzione idrica e cellulite
Alimentazione: la corretta dieta contro ritenzione idrica e cellulite
Allenamento: esercizi utili e da evitare
Trattamenti e rimedi per cellulite e ritenzione idrica
Prodotti consigliati contro cellulite e ritenzione idrica

Cosa sono cellulite, ritenzione idrica e buccia d’arancia

Cellulite, ritenzione idrica e buccia d’arancia possono avere diverse origini. Sono, spesso, accomunate e considerate un’unica categoria di inestetismi. In realtà, sebbene abbiano le stesse cause e, talvolta, richiedano anche trattamenti simili, sono condizioni diverse, con definizioni differenti.

La cellulite, il cui nome scientifico è panniculopatia edemato fibro sclerotica, consiste in un’alterazione del tessuto sottocutaneo, che causa un aumento delle dimensioni delle cellule adipose. Spesso, dipende da un’alterazione del metabolismo localizzato, che si manifesta nell’ipoderma, ovvero il tessuto che si trova sotto il derma, composto prevalentemente da cellule adipose. Colpisce soprattutto fianchi, cosce, glutei e addome, e si manifesta attraverso la comparsa di fossette irregolari, che vanno a creare la cosiddetta pelle a buccia d’arancia. Quest’ultima non è altro che uno dei tipici effetti della cellulite, che causa la presenza di alcuni piccoli buchi, dall’aspetto irregolare, sul tessuto cutaneo.

La ritenzione idrica, invece, è un anomalo accumulo di liquidi e tossine all’interno dei tessuti, in particolare, negli spazi intercellulari. Si tratta di una condizione che può riguardare solo alcuni periodi di tempo, per esempio, momenti di grande caldo, durante le mestruazioni o in gravidanza, oppure può essere cronica. Il ristagno di liquidi, che può riguardare tutto l’organismo, in genere, si concentra più facilmente nelle zone maggiormente predisposte all’accumulo di grasso, dunque cosce e glutei, e anche addome.

Entrambe le condizioni dipendono da alcuni fattori comuni, e anche i trattamenti sono simili. Eppure, esistono delle sostanziali differenze tra cellulite e ritenzione idrica, che è bene conoscere prima di intraprendere un percorso pensato per combatterle.

La cosa che, invece, più di tutte, le accomuna, è la loro normalità. Moltissime donne soffrono di cellulite, e ancora di più di ritenzione idrica (circa l’80% della popolazione femminile). Se, dunque, esistono dei modi per ridurre o eliminare gli inestetismi, è importante ricordare che si tratta di condizioni normali e ordinarie, che non devono portare a paranoie o disagi, perché, appunto, riguardano tutte.

Le differenze tra cellulite e ritenzione idrica

La cellulite è, per lo più, una questione genetica. Esistono numerose azioni che possono essere intraprese per prevenirne l’insorgenza o per ridurne la gravità, così come alcuni aspetti degli stili di vita possono aggravarla. Bisogna, però, ricordare che, in linea di massima, si tratta di una condizione che può essere migliorata, ma non è detto che possa essere eliminata del tutto perché, appunto, è causata da una predisposizione genetica.

La ritenzione idrica, invece, è in genere causata da fattori esterni. Essa può portare all’insorgenza della cellulite nelle persone che hanno tale predisposizione, o può essere curata completamente in chi, invece, non ha questa tendenza.

Se è, dunque, vero che la ritenzione idrica può portare alla cellulite, non è detto che questo avvenga necessariamente e che, se c’è l’una, ci sia sicuramente anche l’altra. Come vedremo, le cause di cellulite e ritenzione idrica sono spesso comuni, ma si tratta comunque di due condizioni biologicamente diverse. La cellulite è un’infiammazione del tessuto ipodermico, mentre la ritenzione idrica è un accumulo di liquidi e tossine nello spazio intercellulare.

Come riconoscere cellulite o ritenzione idrica

Per comprendere se l’inestetismo che si nota sulla propria pelle sia cellulite o ritenzione idrica, basta seguire alcuni semplici passaggi.

La ritenzione idrica può essere riconosciuta se, facendo una piccola pressione con il dito sulla pelle, si forma un persistente alone bianco. Un altro indicatore è il colore della pelle: se, stando in piedi per qualche minuto, il colore delle cosce inizia a diventare più violaceo, è possibile che si tratti di ritenzione idrica, poiché è un segnale di microcircolazione rallentata, che porta a trattenere liquidi.

La cellulite, invece, è riconoscibile dal colore della pelle, che ha un aspetto non omogeneo, rosso e bianco. Cosce e glutei hanno una temperatura più fredda rispetto al resto del corpo e, spesso, sono più gonfi. Pelle a buccia d’arancia e fossette sulla pelle di glutei, cosce e addome sono sintomi inequivocabili di cellulite. Ma, attenzione! Questi segnali indicano la presenza di cellulite solo nel caso in cui risultino evidenti senza il bisogno di toccare la pelle. Se si notano buchetti e fossette solo spremendo le cosce o la pancia, non si tratta di cellulite, ma della normale conformazione del tessuto adiposo.

Le cause di ritenzione idrica e cellulite

Le cause di ritenzione idrica o cellulite possono essere:

  1. problemi del microcircolo;
  2. appoggio plantare scorretto;
  3. sovrappeso;
  4. squilibrio ormonale;
  5. alimentazione con eccesso di sodio;
  6. indebolimento del collagene;
  7. vita sedentaria;
  8. genetica.

Come vedremo tra poco, cellulite e ritenzione idrica sono difficilmente provocate da un unico fattore, ma sono, spesso, il risultato di una serie di concause, che si sommano tra di loro o che, talvolta, sono intrecciate.

La causa più frequente è sicuramente legata a una cattiva microcircolazione. Essa impedisce il corretto ingresso di acqua, sostanze nutritive e ossigeno all’interno delle cellule, provocando quel ristagno di liquidi tipico della ritenzione idrica, che può portare, poi, anche alla cellulite. I problemi microcircolatori possono dipendere da uno stile di vita non particolarmente sano, ma anche da un appoggio plantare scorretto.

Il sovrappeso, che può essere causa di cellulite o ritenzione idrica, è anch’esso legato alla microcircolazione: il rigonfiamento delle cellule adipose rende, inevitabilmente, più difficile la circolazione. Inoltre, il sovrappeso è collegato anche a un’ulteriore causa, poiché la quantità di grasso in eccesso può facilmente portare a uno squilibrio ormonale.

Gli ormoni e, soprattutto, un loro sovrapproduzione, possono causare degli squilibri tali da predisporre l’organismo a ingrassare e rendere più difficile il dimagrimento. Si tratta, per esempio, degli estrogeni, che aumentano in alcune fasi della vita della donna, come nella fase premestruale. Ha lo stesso effetto anche uno squilibrio di insulina, ormone presente in quantità eccedenti nell’organismo delle persone in sovrappeso, motivo per cui questa condizione è un’ulteriore aggravante.

Anche l’alimentazione ha un ruolo contro la cellulite, ma se gli accorgimenti utili sono tanti, la causa più importante legata all’alimentazione è l’eccesso di sodio. Un consumo eccessivo di alimenti salati è inevitabilmente causa di ritenzione idrica e, per chi è predisposto, di cellulite. Inoltre, non è tanto l’eccesso di sodio il problema, quanto, piuttosto, lo squilibrio tra quest’ultimo e il potassio. A causa di alcuni processi metabolici che avvengono all’interno del nostro organismo, se la presenza di sodio è di molto superiore rispetto a quella di potassio, il corpo tenderà a trattenere liquidi. Per questo motivo, limitare solamente gli alimenti salati non basta, ed è necessario saper bilanciare bene la dieta, in modo da donare all’organismo anche la giusta quantità di potassio.

L’ultima causa, da non prendere mai con leggerezza, è l’indebolimento del collagene. Si tratta di una proteina importantissima per la salute dei tessuti, poiché è quella che ne contrasta l’invecchiamento. Agendo sui cambiamenti della pelle, riesce a contrastare o, per lo meno, a rallentare l’insorgenza della cellulite. Con il passare del tempo, la presenza di collagene all’interno dei tessuti diminuisce inevitabilmente, ma ci sono alcuni comportamenti scorretti, che possono provocarne una perdita precoce, come una vita sedentaria, e con pochissima attività fisica, o una dieta troppo drastica, entrambe cause di perdita di tono muscolare.

La genetica, infine, ha un ruolo importante. Mentre la ritenzione idrica possiamo averla tutte, la cellulite è una condizione di origine ereditaria. Per esempio, avere un fisico a mela o a pera è un fattore predisponente. E, se della ritenzione idrica, con i giusti accorgimenti, ci si può liberare completamente, non è detto che si possa fare lo stesso con la cellulite. Sicuramente, si può fare tanto per ridurla e per renderla meno evidente. Ma, in questi casi, come per tanti altri “inestetismi”, accettarsi per quelle che si è, compresi quei dettagli che consideriamo difetti, è l’arma più potente che abbiamo a nostra disposizione.

Potenziali aggravanti: gravidanza e menopausa

Le cause di cellulite e ritenzione idrica sono spesso intrecciate, ed esistono alcune condizioni, interne ed esterne all’organismo, che possono diventare fattori predisponenti. Tra le domande più gettonate su potenziali condizioni aggravanti, al primo posto ci sono, senza dubbio, quelle riguardanti l’influenza di gravidanza e menopausa.

In menopausa, i livelli di estrogeni presenti all’interno dell’organismo diminuiscono sensibilmente. Ritenzione idrica e gonfiore, dunque, sono assicurati, poiché questi ormoni influenzano il processo di eliminazione dei liquidi in eccesso all’interno dei tessuti.

Durante la gravidanza, invece, il peggioramento o, addirittura, l’insorgenza della cellulite su chi non l’ha mai avuta, dipendono dal normale aumento di peso e dallo squilibrio ormonale, tipico dei nove mesi di gestazione.

Alimentazione: la corretta dieta contro ritenzione idrica e cellulite

Una correlazione tra cellulite, accumulo di liquidi e alimentazione è, dunque, evidente. È possibile indicare delle linee guida per una dieta contro ritenzione idrica e cellulite, tenendo, però, sempre bene a mente che i fattori che possono causarle agiscono in combinazione con altre cause.

Innanzitutto, con la giusta alimentazione, è possibile regolare la produzione ormonale e ridurre le adiposità localizzate, ovvero la predisposizione delle zone in cui è più probabile l’insorgenza della cellulite.

Le linee guida, per una dieta contro cellulite e ritenzione idrica, comprendono:

  1. Bere tanta acqua;
  2. Ridurre, ma non eliminare mai completamente, grassi, carboidrati e sale;
  3. Limitare il consumo di latticini;
  4. Evitare salumi e formaggi;
  5. Assumere potassio;
  6. Limitare il consumo di bevande eccitanti (come tè, caffè e bibite energetiche);
  7. Non fare diete drastiche.

La regola numero uno di una dieta contro cellulite e ritenzione idrica è l’idratazione. Bere molta acqua favorisce l’eliminazione delle scorie e dei liquidi in eccesso, poiché il corpo tende a trattenerli e, quindi, a favorirne l’accumulo, nel momento in cui sente una carenza e deve difendersi dalla disidratazione. Per questo, bere due litri d’acqua al giorno è fondamentale, per la salute di tutto l’organismo, e per combattere la cellulite.

Siamo abituati a riconoscere i grassi, i carboidrati e il sale come i nemici numero uno della cellulite. In realtà, solo una dieta equilibrata, composta da tutti i macronutrienti, è realmente sana e ha un reale potere contro qualunque tipo di patologia e disturbo, e anche contro cellulite e ritenzione idrica. Eliminare completamente uno di questi alimenti dalla dieta, infatti, sarebbe altamente controproducente.

I grassi non vanno eliminati, perché fanno parte dei macronutrienti di cui il corpo ha bisogno: in carenza di grassi, l’organismo tenderà a trattenere quelli che ha già, rallentando il dimagrimento. Se non vanno eliminati, dunque, vanno scelti accuratamente: bisogna preferire quelli contenuti nell’olio e nella frutta secca, e limitare  il consumo dei grassi saturi il più possibile.

Anche eliminare i carboidrati è una scelta sbagliata: vanno semplicemente preferiti i carboidrati complessi, come riso, pasta, pane e cereali integrali, mentre vanno limitati gli zuccheri semplici, come miele, marmellata, cioccolato e zucchero, soprattutto a colazione, momento in cui si rischiano più facilmente picchi glicemici. Meglio preferire una colazione salata, composta da tutti i nutrienti, compresi grassi e proteine.

Anche il sodio (il sale) non va eliminato, per lo stesso principio: riducendo in modo eccessivo la sua presenza all’interno della dieta, l’organismo sarà portato a trattenere ancora di più i liquidi, nel tentativo di conservare più sodio possibile, e finendo, non solo per aumentare la ritenzione idrica, ma anche per trattenere molte tossine. Una buona indicazione, per una dieta equilibrata, è limitarsi a 5 grammi di sale al giorno, compensando anche lo squilibrio tra sodio e potassio. Per farlo, è necessario assumere potassio, sia attraverso gli alimenti sia attraverso eventuale integrazione, e assumere magnesio, che favorisce l’assorbimento del potassio.

Gli alimenti che, invece, vanno limitati il più possibile, sono salumi e formaggi, eccessivamente salati e ricchi di grassi saturi, e i latticini, che aumentano la glicemia e hanno lo stesso effetto degli zuccheri semplici. Va ridotto il consumo anche di tutti gli alimenti in scatola e ricchi di conservanti.

Altri prodotti da tenere sotto controllo sono le bevande eccitanti. Si parla di caffè e , ma anche di bibite gassate contenenti caffeina o sostanze simili. L’effetto eccitante, infatti, mette in allerta l’organismo, inserendolo in uno stato di stress, che è uno dei fattori scatenanti dell’accumulo dei liquidi e della formazione della cellulite. Inoltre, l’acidosi, che la caffeina produce a livello intestinale, può portare a uno stato infiammatorio dei tessuti, anch’esso possibile causa di cellulite.

Infine, la più importante delle linee guida sull’alimentazione riguarda le diete drastiche. Una diminuzione improvvisa dell’apporto calorico porta a una riduzione del tono muscolare, e a un aumento del grasso sottocutaneo. Tutti fattori che predispongono alla comparsa di ritenzione idrica e cellulite.

Allenamento: esercizi utili e da evitare

Partiamo da un presupposto fondamentale: avere una vita sedentaria è una delle più importanti concause della comparsa di cellulite e ritenzione idrica. Fare attività fisica, allenare il corpo in qualunque modo, è sicuramente positivo, sia per la salute, sia per la lotta alla cellulite e alla ritenzione idrica.

Esistono, poi, alcune linee guida riguardo la tipologia di esercizi più idonei contro la cellulite, e tipi di attività fisica che possono invece risultare più dannosi. Ma, in ogni caso, le attività considerate controproducenti sono, a prescindere, meglio di una vita sedentaria, caratterizzata da perdita di tono muscolare e tessuti fragili.

Lo sport più indicato e più utile contro la cellulite e la ritenzione idrica è, senza dubbio, il nuoto. L’attività in acqua permette di bruciare molte calorie, evitando forti impatti con il suolo. In generale, tutti gli sport in acqua sono utili, anche acquagym, hydrobike e altre tipologie di esercizi.

Sono meno indicati, invece, gli sport in cui l’attività aerobica è estremamente intensa. Fare attività cardio non estreme, come camminate veloci o cyclette può aiutare, ma attività intense come lezioni di spinning, aerobica o zumba rischiano di aumentare l’infiammazione dei tessuti, peggiorando l’insorgenza della cellulite.

Se, da un lato, le passeggiate a passo svelto sono ottime alleate, la corsa è invece meno indicata: le attività che prevedono un forte impatto con il suolo, quindi la corsa, ma anche gli sport che prevedono salti o colpi, rischiano di peggiorare il microcircolo, favorendo l’insorgenza della cellulite.

Sono da favorire gli esercizi di tipo anaerobico, anche praticati per pochi minuti al giorno. Fare squat, ma anche sollevare pesi, aiuta molto contro il ristagno di liquidi, perché riattiva i muscoli e ne migliora il tono. In questi casi, però, è importante allenare tutto il corpo e non solo le zone caratterizzate da accumulo di adiposità: stimolare l’attività anche in altre zone del corpo, aiuterà a ridistribuire in modo maggiormente equilibrato i liquidi.

Trattamenti e rimedi per cellulite e ritenzione idrica

Come abbiamo appena illustrato, la differenza tra cellulite e ritenzione idrica dipende dalla loro natura, una cellulare e l’altra extracellulare. La loro comparsa, però, è scatenata dagli stessi fattori e, proprio per questo motivo, anche i trattamenti sono spesso simili.

Ciò che è importante, anche nella scelta dei trattamenti da fare, è comprendere che non esiste un unico rimedio miracoloso, ma che solo l’insieme di tanti comportamenti corretti e salutari può essere realmente efficace. Alle abitudini alimentari e al giusto tipo di attività fisica, si aggiunge un’altra piccola lista di rimedi e buone abitudini contro la cellulite e la ritenzione idrica:

  1. Non indossare pantaloni skinny e troppo stretti;
  2. Evitare di indossare tacchi a spillo;
  3. Non accavallare le gambe;
  4. Non passare troppo tempo sedute o in piedi;
  5. Dormire almeno 7-8 ore a notte, perché un cattivo riposo non aiuta il funzionamento dell’organismo e lo smaltimento delle tossine;
  6. Non fumare ed evitare gli alcolici;
  7. Controllare l’appoggio plantare, come possibile causa di cattiva microcircolazione.

Anche creme, integratori e altri trattamenti (come la pressoterapia e i linfodrenaggi) possono essere utili contro la cellulite e la ritenzione idrica ma, affinché funzionino, è necessario abbinarli a uno stile di vita sano, che prevede alimentazione adeguata e giusta attività fisica.

Integratori

Gli integratori possono essere utili quando perfezionano l’apporto di determinate sostanze che, in ogni caso, devono essere presenti nell’alimentazione. Può essere utile integrare magnesio e potassio, per esempio, a causa dell’equilibrio sodio-potassio di cui parlavamo prima, ma sono importanti anche le sostanze antinfiammatorie e quelle antiossidanti.

Gli integratori utili, dunque, sono quelli che contengono:

  • magnesio e potassio;
  • omega 3;
  • vitamina C;
  • quercetina;
  • bromelina.

Nella scelta dell’integratore giusto, però, non si deve fare attenzione solo agli ingredienti utili al suo interno, ma anche a quelli che non deve contenere, perché potrebbero aggravare la situazione. Per esempio, un integratore che contiene edulcoranti, zuccheri o altre sostanze dolci, contrasta il drenaggio, peggiorando ulteriormente la situazione. Attenzione: chiedi sempre al tuo medico o al tuo farmacista, prima di assumere qualsiasi integratore. Se hai bisogno di un parere da parte dei nostri farmacisti, scrivici qui.

Creme, fanghi e altri prodotti

Anche i trattamenti da fare a casa possono essere utili contro cellulite e ritenzione idrica. Chiaramente, sempre abbinati a uno stile di vita sano, e a dieta e allenamento. Fanghi, creme, e soprattutto guaine massaggianti, fanno un ottimo lavoro contro questi inestetismi.

I migliori trattamenti contro la ritenzione idrica e, in generale, l’accumulo di liquidi, sono le bende, poiché aiutano a drenare e, dunque, a eliminare i liquidi in eccesso. Sono utili anche i fanghi a freddo, che stimolano il microcircolo, andando ad agire sulla causa principale della cellulite.

Tra i prodotti più preziosi per ridurre la cellulite, ci sono senza dubbio gli scrub, che eliminano le cellule morte, e i fanghi e le creme che hanno una doppia azione: a breve termine, riescono a migliorare la grana della pelle, riducendo la buccia d’arancia, e a lungo termine, attivano la lipasi, un enzima che aumenta il metabolismo cellulare, riducendo l’ipertrofia delle cellule adipose.

Forse il più utile di tutti i trattamenti, però, sono le guaine massaggianti, le migliori alleate contro il problema del microcircolo. Esse sfruttano i naturali movimenti della vita quotidiana per operare azioni micromassaggianti proprio nelle zone in cui la microcircolazione è rallentata.

Prodotti consigliati contro cellulite e ritenzione idrica

Ora che conosci tutte le differenze tra cellulite e ritenzione idrica, è arrivato il momento di scegliere i prodotti giusti per le tue gambe, i tuoi glutei e il tuo addome. Dai fanghi alle creme, dalle guaine ai gel, ogni prodotto ha una sua azione specifica.

Continua a leggere per scoprire quelli che fanno al caso suo!

SOMATOLINE – Bende Drenanti

SOMATOLINE - Bende Drenanti

Questo trattamento riutilizzabile di Somatoline è costituito da bende dall’azione drenante molto intensa. Da un lato, la compressione stimola la microcircolazione. Dall’altro, il composto di cui sono imbevute le bende, tra cui escina vegetale e caffeina, favorisce il drenaggio e alleggerisce i tessuti appesantiti dalla ritenzione idrica.

BIOS LINE – Cell-Plus Fango

BIOS LINE - Cell-Plus Fango

Cell-Plus Fango Anticellulite bianco è un trattamento di Bios Line pensato per la cellulite in fase sia iniziale che avanzata. L’osmosi, possibile grazie ai principi attivi, contrasta la ritenzione idrica, grazie alla combinazione dell’argilla con le alghe bianche, la caffeina e l’estratto di rosmarino.

RILASTIL – Hydrafusion – Gel Crema Anticellulite Con Profumo Di Pepe E Rosa

RILASTIL - Hydrafusion - Gel Crema Anticellulite Con Profumo Di Pepe E Rosa

Questa crema gel è un prodotto che aiuta a migliorare la grana della pelle in caso di cellulite e buccia d’arancia. Hydrafusion di Rilastil è in grado di ridurre gli inestetismi, grazie al suo complesso vegetale riducente e DNA sodico, che idrata la pelle in profondità.

GEOMAR – Gel Drenante Effetto Freddo

GEOMAR - Gel Drenante Effetto Freddo

Questo gel ad assorbimento ultra rapido è indicato in caso di pelle particolarmente delicata, con fragilità capillare, o per chi preferisce un piacevole effetto fresco. La formulazione del Gel Drenante Effetto Freddo di Geomar aiuta a migliorare la microcircolazione, rinforza le pareti dei capillari e restituisce alla pelle elasticità e luminosità.

WELEDA – Olio Cellulite Betulla

WELEDA - Olio Cellulite Betulla

L’olio di Betulla di Weleda aiuta a ridurre gli inestetismi della cellulite e rende la pelle più liscia e morbida. La sua formulazione, con foglie di betulla e rosmarino, è in grado di riattivare il metabolismo cutaneo, donando tono ed elasticità.

SHEDIR PHARMA – Termodren Gel

SHEDIR PHARMA - Termodren Gel

Termodren è un trattamento in gel pensato appositamente per trattare la ritenzione idrica, grazie alle sue proprietà drenanti che aiutano a eliminare i liquidi in eccesso e ad alleggerire le gambe gonfie.

GUAM – Leggings Snell Massaggiante

GUAM - Leggings Snell Massaggiante

Il Legging Snell Massaggiante di Guam è un ottimo alleato per la stimolazione del corretto microcircolo. Grazie alla struttura a onde, questo indumento è in grado di massaggiare le gambe sfruttando i movimenti naturali che compiamo ogni giorno. Si tratta, dunque, del prodotto ideale da abbinare alle attività dinamiche, perché sfrutterà i movimenti e le sue onde in rilievo per operare un’azione massaggiante, utilissima contro la cellulite.

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