Skincare anti-inquinamento e anti-luce blu

skincare anti inquinamento

La skincare anti-inquinamento, anche detta anti-pollution dall’inglese, è, al giorno d’oggi, una risorsa preziosa. L’aria che respiriamo, soprattutto in città o vicino ai centri industriali, è composta da smog, gas e polveri sottili, elementi che, a lungo andare, possono avere conseguenze sulla salute della pelle.

Se, infatti, sono tanti i fattori esterni che causano danni alla pelle, lo smog ha numerose conseguenze, diverse tra loro, ma tutte legate alla contaminazione dell’aria da parte di sostanze tossiche. Per questo, una skincare anti-inquinamento è l’unica alleata contro il colorito spento, l’invecchiamento precoce, l’acne, i pori ostruiti, la pelle secca e le discromie, quando sono conseguenze dirette dell’aria inquinata.

Come proteggersi dall’inquinamento con la skincare
Acne e altre imperfezioni: gli effetti dell’inquinamento sulla pelle
Gli ingredienti per una skincare anti-inquinamento
I consigli della skincare anti-inquinamento coreana
Come proteggere la pelle dalla luce blu
Prodotti consigliati per una skincare anti-inquinamento

Come proteggersi dall’inquinamento con la skincare

La regola numero uno di una skincare anti-pollution è la detersione del viso. Il passaggio più importante di ogni beauty routine diventa fondamentale quando si ha a che fare con le conseguenze dell’inquinamento. La pelle, infatti, accumula sporcizia, motivo per cui è necessario dedicarsi a una pulizia profonda.

In particolare, deve essere più accurata la detersione serale, possibilmente usando un detergente oleoso combinato con  uno schiumogeno (la famosa doppia detersione), per rimuovere tutti i residui accumulati durante la giornata. Può, invece, essere più leggera la pulizia al mattino, per esempio fatta con acqua micellare, poiché difficilmente durante la notte si viene a contatto con lo smog.

Quando si parla di pulizia contro l’inquinamento, però, ci si dovrebbe ricordare che la pelle non è l’unica esposta ai fattori ambientali. Il viso, infatti, non è la sola parte del corpo perennemente a contatto con gli agenti atmosferici: anche i capelli subiscono le conseguenze dell’inquinamento. Lo smog è in grado di introdursi all’interno del follicolo pilifero, può sfibrare i capelli, che tenderanno a spezzarsi più facilmente, può farli apparire più spenti, ed essere causa di una maggiore desquamazione del cuoio capelluto. Per un’adeguata pulizia anche di questa zona, è necessario utilizzare prodotti purificanti, che siano in grado di trascinare via tutte le polveri sottili e gli altri agenti esterni che si posano sui capelli.

Acne e altre imperfezioni: gli effetti dell’inquinamento sulla pelle

L’inquinamento ha conseguenze molto diverse sui differenti tipi di pelle. Non è detto che ogni viso reagisca allo stesso modo al medesimo tipo di esposizione allo smog, tant’è che gli effetti registrati sono i più disparati. Se ogni pelle reagisce a modo suo, però, non c’è dubbio sulla dannosità dell’inquinamento: sono numerose le ricerche che hanno provato la correlazione tra l’esposizione all’inquinamento atmosferico e la comparsa di imperfezioni, oppure a un invecchiamento precoce della pelle, misurando che chi vive in città soffre di circa il 20% in più di questi disturbi rispetto a chi vive in campagna.

Acne, rosacea, blackheads (punti neri): pelle impura a tutte le età

Brufoli, punti neri e punti bianchi sono una delle conseguenze più comuni, che si manifestano sulla pelle frequentemente esposta all’inquinamento atmosferico. Sono le polveri sottili le responsabili di questo processo. Le loro dimensioni ridotte permettono alle particelle di superare la barriera protettiva della pelle, ostruendo i pori e provocando un accumulo di sebo: questo comporta la comparsa di brufoli, punti neri e altre imperfezioni.

In questi casi, anche se l’eccesso di sebo può trarre in inganno, è, in realtà, fondamentale idratare la pelle, per contrastare tali effetti. In una skincare anti-inquinamento non può mancare, oltre alla giusta detersione, la corretta dose di prodotti idratanti e, allo stesso tempo, protettivi, come creme e sieri in grado di fornire una protezione dagli agenti esterni, oltre a procurare nutrimento.

Anche la rosacea può essere conseguenza diretta dell’inquinamento. Si tratta di un’infiammazione cronica della pelle che, oltre ad avere causa genetiche, può anche essere provocata da aggressioni esterne: sole, freddo, vento forte e, ovviamente, anche aria inquinata. La detersione, in questo caso, va effettuata con prodotti molto delicati, possibilmente con pH neutro. Le creme idratanti vanno scelte in base alla formulazione antiossidante, oltre alla presenza di principi antinfiammatori. Da evitare, invece, i prodotti contenenti fragranze, che potrebbero irritare ulteriormente la pelle.

L’invecchiamento precoce e le macchie sulla pelle

Abituati a considerare il sole e il fumo gli unici fattori esterni in grado di provocare l’invecchiamento precoce della pelle, oggi, dobbiamo fare i conti con una nuova minaccia: i radicali liberi. Si tratta di molecole particolarmente reattive, in grado di danneggiare la barriera lipidica che mantiene la pelle idratata e offre una protezione  dalle impurità esterne. A produrre i radicali liberi ci pensano gli Ipa, gli idrocarburi policiclici aromatici, ovvero delle sostanze contaminanti microscopiche contenute all’interno dello smog, dei fumi industriali e dei gas di scarico. Insomma, sono conseguenza diretta dell’inquinamento.

I radicali liberi sono anche i responsabili di una riduzione, da parte della pelle, della produzione di collagene ed elastina, gli alleati più potenti che il nostro viso ha contro l’invecchiamento. Le fibre di elastina, come suggerisce il nome, sono fondamentali per il mantenimento della giusta elasticità della pelle. Il collagene, invece, fornisce sostegno e resistenza ai tessuti, conferendo la compattezza tipica delle pelli giovani. Se la diminuzione della produzione di tali elementi è un processo fisiologico naturale, l’esposizione costante all’inquinamento atmosferico può favorire un invecchiamento precoce.

Inoltre, l’esposizione alle sostanze prodotte dal traffico e dai fumi industriali, come il biossido di azoto e il particolato, è responsabile della comparsa di macchie cutanee. Questi elementi, uniti ai raggi UV, causano una iperattività delle cellule del viso nella produzione dei pigmenti, responsabili della regolazione del colorito. In questo modo, è facile imbattersi nella comparsa di macchie cutanee, discromie e colorito spento. Per questo, è necessario aggiungere alla propria skincare routine anti-inquinamento un prodotto protettivo, che non solo difenda dai raggi solari ma sia in grado di costruire una barriera sulla pelle, per tenere lontane queste particelle.

Gli ingredienti per una skincare anti-inquinamento

Ricapitolando: l’inquinamento secca la pelle, la danneggia con particelle ossidanti e la contamina, compromettendone la barriera protettiva. È, dunque, importante arricchire la beauty routine anti-inquinamento con prodotti che contengano gli ingredienti giusti.

Prodotti antiossidanti

Gli antiossidanti sono particolari molecole in grado di neutralizzare i radicali liberi. In condizioni di normalità, la pelle possiede la quantità di antiossidanti necessaria per contrastare l’aggressione dei radicali liberi. Ma quando questi ultimi superano la quantità che l’organismo è in grado di contrastare da solo, la pelle finisce per trovarsi in una situazione di stress ossidativo, ovvero la causa dei processi di invecchiamento.

Gli antiossidanti sono contenuti in alcune tipologie di vitamine e in altre sostanze naturali adoperate all’interno di molte creme e sieri anti-pollution. Le più adoperate sono le vitamine C ed E. Contengono proprietà antiossidanti anche l’acido ferulico, i polifenoli, per esempio, quelli contenuti nelle foglie del tè verde, il coenzima Q10 e il resveratrolo. Queste sostanze possono essere utilizzate in più combinazioni all’interno dello stesso prodotto o di una beauty routine, in modo da ottenere effetti migliori e più efficaci.

Affinché funzionino, i prodotti contenenti antiossidanti dovrebbero essere applicati prima dell’esposizione all’inquinamento, motivo per cui vanno ricercati soprattutto all’interno delle creme giorno.

Prodotti idratanti

Gli ingredienti migliori per l’idratazione della pelle sono quelli che agiscono sullo strato superiore delle cellule del viso, sigillando l’acqua. Ciò di cui bisogna sempre tener conto, per quanto riguarda i prodotti idratanti, è proprio la loro capacità non di donare nuova acqua alla pelle, ma di offrirle la capacità di trattenere l’acqua che le cellule già hanno.

Sono principalmente due le tipologie di ingredienti in grado di donare idratazione alla pelle:

  • gli umettanti, che aiutano ad attrarre l’umidità, e includono ceramidi, glicerina, acido ialuronico, sorbitolo e lecitina;
  • gli emollienti, composti da una miscela di olio, acqua ed emulsionanti.

Nel caso della pelle secca dovuta all’inquinamento, però, si ha a che fare con una sovrapproduzione di sebo, ovvero della sostanza oleosa che rende la pelle grassa e, allo stesso tempo, carente di idratazione. Per questo, in una skincare anti-inquinamento, è preferibile evitare gli idratanti contenenti oli e dunque le formulazioni emollienti, e preferire sempre gli umettanti.

Prodotti protettivi

All’idratazione, va aggiunta anche un’altra funzione: quella protettiva. Si parla, infatti, di creme effetto barriera, in grado di difendere la pelle dagli agenti esterni. A differenza dei prodotti tradizionali, che agiscono sullo strato superficiale della pelle, le formulazioni a effetto barriera lavorano in profondità, ripristinando il mantello idrolipidico.

La loro funzione protettiva inizia sin dall’applicazione, in seguito alla quale nessun altro prodotto può essere assorbito dalla pelle. E, dunque, sono in grado di fornire una barriera protettiva anche dagli agenti esterni nocivi, come i gas e le polveri tipiche dell’inquinamento dell’aria.

Questi prodotti sono formulati con ingredienti meno leggeri che, anzi, sono occlusivi, affinché resistano al contatto con l’acqua. Per questo motivo, tali prodotti sono molto più nutrienti e adatti alle pelli secche o molto secche.

I consigli della skincare anti-inquinamento coreana

Negli ultimi anni sta ottenendo sempre maggiore successo la skincare coreana, a causa della sua routine ben strutturata e divisa in molti step. Anche nel caso della protezione della pelle del viso dall’inquinamento, la beauty routine di ispirazione coreana viene in nostro aiuto e ci suggerisce alcuni passaggi molto utili.

Detersione ed esfoliazione sono, senza dubbio, gli step più importanti della skincare coreana, non dissimili da quelli richiesti anche da una beauty routine tradizionale. La differenza sta nella scelta della tipologia di prodotti.

Contro l’inquinamento, la skincare coreana suggerisce sempre l’utilizzo di detergenti oleosi. Mentre gli schiumogeni riescono a eliminare altre tipologie di impurità come, ad esempio, il sudore, solo un olio – nella detersione, non nelle creme idratanti – è in grado di sciogliere e rimuovere. nel modo più delicato possibile, tutto ciò che si è depositato sul viso. Se i detergenti oleosi sono, infatti, quelli più adatti alla rimozione di make-up e creme solari, sono anche l’alleato migliore per la pulizia del viso esposto all’inquinamento.

L’esfoliazione, poi, non deve assolutamente essere aggressiva. Oltre alla scelta del prodotto  più adatto alle caratteristiche della propria pelle, la delicatezza dell’esfoliazione dipende anche dai passaggi successivi. Esfoliando, infatti, si elimina lo strato più esterno della pelle: si portano via le impurità, ma anche tutti quei fattori che donano tono ed elasticità. Per questo, non basta una semplice idratazione, ma dopo l’esfoliazione è sempre consigliato l’uso di una formula molto nutriente.

Mentre detersione ed esfoliazione sono passaggi che includiamo facilmente all’interno della nostra skincare anti-inquinamento, la beauty routine coreana suggerisce un ulteriore passaggio, che molto spesso sottovalutiamo: la maschera.

Le maschere sono boost di idratazione o di altri principi attivi da ripetere una o due volte a settimana per donare maggiore nutrimento alla pelle. La loro formulazione, la quantità di prodotto che contengono e l’applicazione, che dura dai 10 ai 20 minuti, permettono di ottenere risultati più incisivi rispetto alle creme e ai sieri utilizzati quotidianamente. Proprio per questo motivo, le maschere sono considerate un rimedio SOS, grazie all’idratazione che sono in grado di fornire.

Anche contro l’inquinamento, le maschere sono fondamentali, innanzitutto, per l’idratazione che sono in grado di fornire. Inoltre, esistono anche maschere specifiche proprio per una skincare anti-inquinamento, che idratano, purificano e proteggono.

Come proteggere la pelle dalla luce blu

Da quando i dispositivi elettronici sono diventati tanto importanti all’interno delle nostre vite, all’inquinamento da smog si è aggiunto un altro pericolo per il benessere della nostra pelle: la luce blu. Si tratta di uno degli spettri della luce solare, emessa anche da dispositivi con display che utilizziamo quotidianamente.

Così come decidiamo di difenderci dai raggi solari, che sappiamo essere responsabili del foto-invecchiamento, oltre che causa di numerosi problemi di salute come i tumori alla pelle, allo stesso modo, dovremmo difenderci dalla luce blu. Queste onde corte creano danni importanti dopo un’esposizione prolungata per anni, e la protezione è fondamentale.

Diventa, dunque, importante proteggere la pelle con il giusto fattore di protezione anche se passiamo la giornata in casa o in ufficio. Basta scegliere la giusta crema, che non protegga solo dai raggi UV, ma anche dalla luce blu.

A lungo andare, gli effetti di tale esposizione possono manifestarsi anche sulla pelle del viso e, in particolare, sulla zona più delicata, ovvero il contorno occhi. Proprio qui, infatti, possono comparire piccole rughe, occhiaie e borse. Sia la crema giorno, dunque, che la crema per il contorno occhi, devono essere formulate con un apposito filtro anti-luce blu.

Gli effetti della luce blu sulla pelle

Sono numerosi gli studi che analizzano gli effetti dannosi della luce blu sulla pelle del nostro viso. Molte ricerche suggeriscono che la luce blu sia in grado di penetrare nella pelle e generare radicali liberi, proprio come fa l’inquinamento atmosferico, compromettendo i livelli di collagene ed elastina. Le carnagioni più scure rischiano anche un peggioramento delle macchie dovute all’iperpigmentazione. Non va tutelata solo la pelle del viso, ma anche quella del collo che, sottoposta a stress ossidativo, rischia di ritrovarsi con le stesse rughe da smartphone.

I dispositivi che causano tali danni non sono solo gli schermi digitali, come computer e telefoni, ma anche luci al LED e illuminazione fluorescente. Le conseguenze dipendono, però, anche dai tempi di esposizione a tali dispositivi che, quando molto elevati, provocano invecchiamento precoce e danneggiamento del DNA delle cellule e dei tessuti.

Ingredienti per una skincare anti-luce blu

Se, trascorrere molte ore al giorno davanti agli schermi, è ormai inevitabile per molte persone e per differenti professioni, scegliere i prodotti giusti per proteggere la pelle dagli effetti della luce blu diventa fondamentale.

I prodotti a base di vitamine C ed E sono, anche in questo caso, i più consigliati, perché il potere anti-ossidante di queste sostanze riesce a controllare la dannosa azione dei radicali liberi. La vitamina A, sotto forma di retinolo, oltre a essere uno dei più potenti attivi antiage, è utile anche per chi soffre di macchie e iper pigmentazione. Si tratta di un principio attivo, che aiuta a migliorare l’aspetto complessivo della pelle: per approfondire le proprietà benefiche del retinolo, leggi questo articolo.

Infine, il miglior tipo di protezione è quella dei prodotti SPF contenenti zinco, elemento in grado di schermare i raggi UVA, UVB e quelli dello spettro della luce blu.

Prodotti consigliati per una skincare anti-inquinamento

Ora che sei a conoscenza dei rischi dell’inquinamento atmosferico e dei danni della luce blu sulla pelle, è arrivato il momento di scegliere i prodotti giusti per una skincare anti-inquinamento perfetta. Sieri e creme, ma anche prodotti per capelli e addirittura make-up adatti per proteggere la pelle dagli effetti dannosi dell’aria che ci circonda. Ogni prodotto ha una sua azione specifica.

Continua a leggere per scoprire quelli che fanno al caso suo!

GROWN ALCHEMIST – Spray Anti-Pollution 30 ml

GROWN ALCHEMIST - Spray Anti-Pollution 30 ml

Una protezione in più da aggiungere alla skincare anti-inquinamento, pensata per proteggere la pelle del viso dai più nocivi fattori esterni.

Lo spray anti-pollution di Grown Alchemist sta riscontrando enorme successo grazie alla sua capacità di proteggere la pelle esposta per periodi prolungati in ambienti climatizzati, e alla luce di dispositivi digitali.

L’Anti-Pollution Complex, combinato agli altri principi attivi, detossifica, riduce visibilmente linee d’espressione e rughe, idrata e protegge la pelle dall’inquinamento.

TEAOLOGY – Hyaluronic Tea Eye Mask – Maschera Contorno Occhi Levigante

TEAOLOGY - Hyaluronic Tea Eye Mask - Maschera Contorno Occhi Levigante

La maschera idratante ideale per un contorno occhi stressato e invecchiato dall’inquinamento. Hyaluronic Tea Eye Mask è il prodotto perfetto, proveniente dalla beauty routine coreana, per contrastare gli effetti  dell’inquinamento atmosferico.

L’antico consiglio di bellezza, che suggerisce di utilizzare delle bustine da tè per eliminare il gonfiore delle borse e delle occhiaie, si fa maschera, prodotto formulato a partire da un infuso brevettato del Tè Blu Biologico coreano, fonte naturale di antiossidanti. Aiuta a ottenere un effetto levigante, anti-borse e anti-occhiaie, difendendo la delicatissima zona del contorno occhi degli effetti di inquinamento e luce blu.

CLINIQUE – Dramatically Different Hydrating Jelly Anti-Inquinamento 50 ml

CLINIQUE - Dramatically Different Hydrating Jelly Anti-Inquinamento 50 ml

Dalla formula leggera e priva di oli, Dramatically Different Hydrating Jelly di Clinique è il prodotto perfetto per idratare la pelle e riparare la barriera cutanea, per proteggere il viso dall’inquinamento.

Questa crema leggerissima permette alla pelle di trattenere l’idratazione e di filtrare le sostanze nocive, come lo smog, i fumi industriali e le polveri sottili. Inoltre, è trasparente, e la sua consistenza in gel la rende adatta a tutti i tipi di pelle, anche quella più grassa, poiché idrata senza ungere.

PUPA – Smog No More Shots – Siero Anti-Inquinamento 30 ml

PUPA - Smog No More Shots - Siero Anti-Inquinamento 30 ml

Un siero che, oltre a idratare, è in grado di creare un reticolo protettivo contro lo smog e le polveri sottili. Questa importantissima qualità di Smog No More Shots di Pupa si deve alla presenza dell’estratto di alga rossa, mentre le proprietà idratanti si devono a Betaina ed Eritritolo, che rendono più coese le molecole d’acqua. Infine, l’attivo prebiotico assicura un equilibrio ottimale del microbiota per una pelle sana.

LIERAC – Dioptifatigue – Gel Crema Contorno Occhi 15 ml

LIERAC - Dioptifatigue - Gel Crema Contorno Occhi 15 ml

La crema contorno occhi perfetta per chi è costantemente a contatto con display e luce blu. Dioptifatigue di Lierac agisce sui segni della fatica, sugli occhi gonfi e stanchi e sulle zone d’ombra.

La sua formula è arricchita con Peptidi anti-luce blu, per un’azione protettiva potenziata contro i danni cellulari della zona perioculare causati dalla sovraesposizione alla luce blu. Con l’applicazione quotidiana, la sensazione di fatica si attenua e il contorno occhi appare più levigato.

REVLON – Photoready Candid Anti-Pollution – Fondotinta Antinquinamento

REVLON - Photoready Candid Anti-Pollution - Fondotinta Antinquinamento

Anche il make-up può essere parte attiva di una skincare anti-inquinamento. Il fondotinta Photoready Candid Anti-Pollution di Revlon permette di ottenere una carnagione perfetta e, allo stesso tempo, protetta dagli effetti dell’inquinamento.

Anche questo prodotto è privo di oli, per limitare i danni causati dalla iper produzione di sebo dovuta all’esposizione ad agenti atmosferici inquinanti. La base è liquida, in grado di mimetizzare gonfiore, occhiaie e imperfezioni. La sua formula unisce ingredienti anti-inquinamento, anti-ossidanti e anti-luce blu, per una protezione completa per il proprio viso.

KLORANE Shampoo Detox Anti-Inquinamento Alla Menta Acquatica 200 ml

KLORANE Shampoo Detox Anti-Inquinamento Alla Menta Acquatica 400 ml

Shampoo a effetto fresco che deterge in profondità ed elimina le particelle inquinanti, per proteggere anche i capelli e il cuoio capelluto dai danni dell’inquinamento. Lo Shampoo Detox Anti-Inquinamento alla Menta Acquatica di Klorane ha un effetto volumizzante ed è pensato per capelli normali, che sono in cerca di protezione e di un prodotto disintossicante.

KLORANE Balsamo Protettivo Detox Anti-Inquinamento Alla Menta Acquatica 150 ml

KLORANE Balsamo Protettivo Detox Anti-Inquinamento Alla Menta Acquatica 150 ml

Per completare il trattamento, si può provare anche il Balsamo Protettivo Detox Anti-Inquinamento alla Menta Acquatica di Klorane, che districa istantaneamente le lunghezze e assicura una protezione efficace su tutta la capigliatura, grazie al suo effetto “scudo” anti-inquinamento.

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