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Come ingoiare le pillole? Ecco i metodi più efficaci!

Non riesco a ingoiare le pillole: come faccio? È una domanda più diffusa di quanto pensi. Quando si tratta di assumere un farmaco per via orale non tutti si sentono a proprio agio, soprattutto se si tratta di una compressa. Molte persone si fanno prendere dal panico perché hanno timore che la pillola possa soffocarli. Si tratta di un problema esclusivamente psicologico che potrai superare agevolmente seguendo alcuni consigli.

Metodi per ingoiare le pillole

Ingoiare una pillola può essere difficoltoso soprattutto per i bambini, specialmente quelli molto piccoli. È complicato illustrare a bimbo la tecnica per l’assunzione di una capsula; nel caso in cui la spiegazione non sia possibile bisogna trovare un modo alternativo. Uno dei più diffusi e sperimentati consiste nel fargli bere un po’ d’acqua, non troppa, e chiedergli di trattenere il liquido mentre guarda verso l’alto; a questo punto potrai inserire la compressa nell’angolo della bocca del bambino aspettando che la stessa scivoli lentamente nella parte più profonda del cavo orale: la compressa scenderà naturalmente e il bambino non avvertirà alcun fastidio.

Come scritto in precedenza, non sono solo i bambini ad avere timore delle pillole voluminose. Come ingoiare capsule grandi? Un metodo che molti adulti hanno sperimentato con successo è quello del cucchiaio di miele. Posiziona la compressa al centro del cucchiaio colmo di miele e ingoia il suo contenuto. La presenza del corpo estraneo verrà attutita dalla morbidezza del nettare d’api.

Gli alimenti morbidi sono sempre ideali per ingoiare le pillole. Lo yogurt o la purea di frutta, per esempio, svolgono alla perfezione tale funzione. Assaggia uno di questi alimenti morbidi e dopo qualche cucchiaiata posiziona la pillola sulla lingua, continuando a mangiare; l’assimilazione sarà immediata e naturale.

Se vuoi sapere come ingoiare subito una pillola puoi ricorrere a un sistema molto gettonato; si chiama “metodo dei due sorsi”. Dopo aver posizionato la pillola sulla lingua bisogna bere un sorso d’acqua senza mandare giù la compressa; ancora un sorso d’acqua e questa volta la pillola dovrà essere ingoiata. Il primo sorso allarga il canale della gola, preparando l’ambiente alla discesa della compressa.

Si può ricorrere anche alla bottiglia, se è necessario scoprire come inghiottire più facilmente le pillole. Basta porre la compressa sulla lingua e bere direttamente dalla bottiglia. La posizione della testa, inclinata all’indietro, e il getto dell’acqua spingeranno energicamente la capsula lungo la gola.

Puoi ingoiare pillole senza acqua, provando con la mollica di pane. Devi masticare la mollica sino a ridurla ad un bolo soffice, pronto per essere ingoiato; quindi poni la compressa sulla lingua e manda giù tutto in un boccone unico; è una tecnica praticamente infallibile.

L’inserimento della pillola all’interno di altri alimenti permette di attutire del tutto il fastidio del corpo estraneo. Per esempio, puoi inserire la capsula all’interno dello spicchio di un mandarino, dopo averne ingeriti alcuni che hanno preparato la gola all’operazione. Il mandarino ha infatti una consistenza perfetta: è scivoloso e scende giù senza difficoltà.

Sicuramente, almeno uno di questi sistemi sarà efficace, ma non è detto che funzioni con i bambini, che spesso sono i soggetti più difficili da persuadere. Se il foglio illustrativo lo permette si può decidere di frantumare la pillola all’interno di un cucchiaino; verrà ingoiata accompagnandola con un sorso d’acqua. C’è da sottolineare che prima di adottare questa tecnica è bene chiedere un parere al medico curante.

Domande e Risposte

Si può soffocare con una pillola?

La paura di ingoiare le pillole può provocare il panico. Tuttavia è impossibile soffocare ingoiando una pasticca. Per questo motivo il problema che si manifesta in adulti e bambini è prettamente psicologico. È impossibile infatti che una capsula ingoiata possa posizionarsi nella trachea. Questa evenienza si verificherebbe esclusivamente se il meccanismo della deglutizione fosse alterato; inoltre le pillole in commercio sono troppo piccole per poter creare un’ostruzione all’interno dell’albero respiratorio. Considera anche che siamo provvisti di un sistema di difesa, la tosse, che espelle immediatamente ogni corpo estraneo. L’ostruzione della trachea potrebbe avere luogo solo se la compressa fosse davvero grande, per esempio rispetto alle dimensioni della trachea di un bambino.

Le compresse si possono schiacciare?

Molti genitori si chiedono come far ingoiare una pillola ad un bambino. Le compresse sono prodotte dalle case farmaceutiche per essere assimilate integralmente. Non devono essere schiacciate per ovviare ai problemi di deglutizione dei bambini; la loro efficacia si ridurrebbe drasticamente. Una compressa schiacciata o frantumata non svolge adeguatamente la sua funzione e in casi di patologie gravi questa operazione metterebbe a rischio la salute del paziente. Le compresse sono prodotte in questa modalità perché gastro-resistenti; sono adatte a liberare il principio attivo gradualmente, non all’interno dello stomaco.

È consigliato masticare le compresse?

Alcuni farmaci possono essere triturati o masticati, ma è sempre bene consultare il medico oppure leggere il foglio illustrativo. La maggior parte delle compresse devono essere ingoiate, soprattutto quelle a base di oppiacei, protette da una pellicola gastro-resistente. Il medico curante può ovviare alla difficoltà ad ingoiare le pillole prescrivendo un farmaco con lo stesso principio attivo ma assimilabile in altra modalità.

Le capsule rigide si possono aprire?

Le capsule non devono essere aperte. Generalmente sono realizzate in modo da veicolare il principio attivo nell’intestino. Aprirle significherebbe disperdere l’effetto nel viaggio all’interno dell’organismo, fino all’intestino. Le capsule composte dalla cheratina resistono infatti all’attacco dei succhi gastrici.

La pillola anticoncezionale può essere sciolta in bocca?

La pillola anticoncezionale non è un farmaco orosolubile, ossia non viene prodotta per essere sciolta nel cavo orale; deve essere assorbita dall’intestino. Tuttavia, nel caso in cui venga sciolta in bocca, pur perdendo parte della sua efficacia, non comporta alcun rischio di gravidanze indesiderate.

Come dare una pillola al gatto e al cane

Il modo migliore per far assumere una pillola ai tuoi animali domestici, in particolar modo al cane e al gatto, è somministrarla con il cibo. L’unico accorgimento è che l’animale ingerisca davvero il farmaco durante il suo pasto.

I sistemi utilizzati sono tre:

1 La somministrazione della pillola con il cibo.

Mentre con gli essere umani si usa il metodo dei due sorsi, con gli animali domestici si usa quello dei tre bocconi. Somministra al gatto o al cane un primo boccone, per esempio un biscottino, privo di pillola; in questo modo lo si prepara all’assimilazione, disponendolo a uno stato d’animo positivo. All’interno del secondo boccone avrai invece inserito la pillola, che verrà mandata giù con fiducia. Il terzo boccone servirà a distrarlo dal secondo, che conteneva il farmaco.

2 Somministra la pillola direttamente nel cavo orale.

Se vuoi sapere come far ingoiare una pillola al gatto, puoi provare questo metodo. Devi posizionare l’animale tra le tue gambe e porre la compressa nella parte posteriore del suo cavo orale. L’operazione risulterà più facile premendo con le dita sugli angoli delle labbra, in modo da aprire le sue fauci. Quando l’animale avrà aperto la bocca la pillola dovrà essere appoggiata sulla parte più remota della lingua, verso la gola. Grazie alla posizione sollevata della testa la pillola verrà inghiottita naturalmente. Subito dopo premia il gatto con un boccone premio.

3 Pillola mescolata all’acqua.

Come far ingoiare una pillola al cane? La compressa può essere somministrata all’animale facendogli bere dell’acqua. Dovrai sbriciolare la compressa fino a ridurla in polvere; dunque inserisci la polvere all’interno di una siringa privata dell’ago. Agita la siringa per mescolare adeguatamente acqua e principio attivo, in modo che sia distribuito in modo uniforme; dopo aver inserito la punta della siringa tra le fauci del cane pressa lo stantuffo per somministrargli il medicinale, che verrà inghiottito agevolmente. Si tratta di un metodo non ottimale, ma potrai avvalertene nel caso in cui gli altri due sistemi siano risultati inefficaci.

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Elvira Russo: Nata nel 1985, è giornalista pubblicista dal 2009 e responsabile della comunicazione di Farmacosmo. Cresciuta tra il Glam Rock e Lucio Battisti, si è laureata in Lettere con 110 e lode all’Università degli studi di Napoli Federico II con una tesi in giornalismo. Ha lavorato come Social Media Manager e Content Editor per diverse web agency. Ama i gatti, i lunghi viaggi in moto e i libri di Erri De Luca.
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